L’ex centrocampista della Fiorentina, Stefano Fiore è intervenuto a Radio FirenzeViola durante “Viola Weekend” per parlare anche di Nicolussi Caviglia, con il quale ha lavorato a Perugia come collaboratore di Massimo Oddo nel 2019.
Sul rapporto con Nicolussi Caviglia:
“Avevo un rapporto splendido perché lui ha tante qualità ma la prima è la sua grande umiltà e il suo mettersi a disposizione, come fece a Perugia arrivando dal settore giovanile della Juventus. Ovviamente è cresciuto tanto, allora non aveva ancora giocato con i grandi ma lasciava intravedere le qualità che poi lo hanno fatto crescere negli anni e sono contento per il traguardo della Nazionale”.
Sul ruolo nella Fiorentina:
“Non so se potrà diventare un titolare inamovibile perché la Fiorentina ha ottimi giocatori ma sicuramente rispetto agli altri dà più equilibrio. Altri hanno qualità ma lui può fare l’equilibratore pur non avendo il palleggio da 10. E’ comunque molto forte, a Venezia ha fatto qualche gol con l’inserimento ma in quello ha margine di miglioramento. Ma lo vedo appunto un equilibratore davanti alla difesa e che dà il là all’azione”.
Sulla posizione in campo a Perugia:
“Noi abbiamo provato anche a fargli fare la mezzala ma per caratteristiche tecniche non è un palleggiatore anche se può farlo. Io lo vedo bene lì nel mezzo in un centrocampo a tre per innescare glli altri con passaggi filtranti. Poi che possa trasformarsi anche in qualcos’altro può anche essere”.
Sul suo alterego Fagioli:
“A parer mio Fagioli non è un doppione, può giocare però davanti alla difesa, sa fare tante cose perché ha visione di gioco e un buon piede. Il problema di Fagioli è caratteriale e di continuità. Mentre Nicolussi riesce a mantenere un rendimento sia durante la partita che in un periodo. Fagioli credo abbia problemi mentali e caratteriali”.