Luca Ranieri, capitano della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Lega Serie A, ripercorrendo le tappe principali della sua carriera e parlando con entusiasmo della nuova stagione.
“Quando avevo 16 o 17 anni – racconta Ranieri – ogni tanto venivo chiamato per allenarmi con la prima squadra. All’epoca con mister Pioli avevo un rapporto più distante. Già allora si capiva che fosse un grande allenatore, ma il legame che abbiamo oggi è totalmente diverso, non paragonabile a quello di tanti anni fa”.
Il difensore è poi tornato sul momento del suo rientro a Firenze dopo l’esperienza in prestito a Salerno: “Ricordo bene quel periodo: mi allenavo da solo su un campetto durante la preparazione, mentre il resto della squadra si allenava altrove. Non ero ufficialmente fuori rosa, ma poco ci mancava. Nonostante tutto, non ho mai smesso di crederci. E oggi, indossare la fascia da capitano di questa grandissima squadra è una gioia immensa. Abbiamo giocatori di grande qualità e ci sono tutti i presupposti per vivere una bella annata.”
Parlando dell’esperienza accumulata dal gruppo e della propria crescita personale, Luca Ranieri ha sottolineato la solidità della Fiorentina: “Abbiamo in rosa tanti giocatori con grande esperienza. Tutti i presupposti ci sono per vivere una stagione importante. Personalmente, sono cresciuto molto sotto ogni aspetto: la mia dote principale è la concentrazione, ma anche la capacità di non mollare mai. Con il supporto dell’allenatore e dello staff, so che posso migliorare giorno dopo giorno.”
Il difensore ha poi commentato le differenze tattiche tra passato e presente:
“Ogni tecnico ha la sua filosofia. Con Italiano giocavamo a quattro in difesa, ora invece impostiamo a tre, il che mi permette anche di spingermi un po’ più in avanti. Sto imparando a gestire meglio le diverse fasi di gioco.”
Infine, uno sguardo agli obiettivi stagionali:
“A livello personale punto a migliorarmi costantemente. Come squadra, vogliamo alzare un trofeo e superare i risultati della scorsa stagione. Non sarà facile, ma ce la metteremo tutta.”
