Pioli non ha in mente rivoluzioni radicali per la sfida contro il Como, ma piuttosto alcuni assestamenti mirati per correggere le difficoltà viste nelle ultime uscite. La priorità è evitare l’approccio disastroso mostrato contro Napoli e Polissya, che ha messo subito in salita le gare. L’allenatore vuole una Fiorentina più equilibrata: solida dietro, ordinata e creativa in mezzo, ma soprattutto capace di incidere in avanti. Nonostante le perplessità emerse dalla gara con i campioni d’Italia, il pacchetto arretrato davanti a De Gea dovrebbe essere confermato con Comuzzo, Pongracic e Ranieri, mantenendo dunque la linea a tre.
A centrocampo Nicolussi Caviglia, al debutto da titolare in viola, e Mandragora sembrano sicuri del posto, mentre la terza maglia se la giocano Sohm e Fagioli. Sugli esterni invece spazio a Dodo e Gosens, chiamati a garantire corsa e ampiezza per sostenere il gioco offensivo. L’idea è quella di dare più qualità alla manovra e allo stesso tempo rendere la squadra meno leggibile, cercando soluzioni rapide per innescare gli attaccanti. Lo scrive La Nazione.