L’allenatore fiorentino, Leonardo Semplici, ha parlato a RadioFirenzeViola dell’attualità in casa Fiorentina, a partire dalla mancanza di idee mostrata dai viola in quest’inizio: “Abbiamo un allenatore molto bravo che ha bisogno di tempo come tutti per mettere i calciatori nelle migliori condizioni di esprimersi al meglio. Le aspettative si erano alzate per il mercato e l’arrivo di Pioli, ma migliorare il sesto posto dell’anno scorso è difficile”.
Sui cambiamenti: “L’idea di gioco è cambiata completamente anche se non se ne vedono i frutti. Credo sia solo una questione di tempo, e che il mister abbia l’esperienza per fare un percorso con difficoltà iniziali, per poi, piano piano, portare i calciatori ad attuare le sue idee di calcio”.
Sulle due punte: “Credo che sia un buon segnale che si torni a giocare a due punte. La Fiorentina deve giocare con le due punte e un trequartista o dall’inizio, o a gara in corso, anche se serve mantenere gli equilibri per sorreggere quelli davanti”.
Su Comuzzo: “Pioli ha il termometro della situazione, quindi è difficile esprimere un giudizio, anche se Pioli avrà i suoi buoni motivi se continua a farlo giocare”.
Su Nicolussi Caviglia e su Fagioli: “Fagioli è un giocatore forte che può fare tutti e due i ruoli, mentre Nicolussi Caviglia è sicuramente un regista. Possono giocare insieme e alzare il livello del centrocampo della Fiorentina. Fazzini? Può fare sia la mezz’ala che il trequarti che deve capire cosa vuol fare da grande, cioè in che ruolo giocare, ma è bravo. Il mister lo tiene in grande considerazione”.
Su Kean e il Como: “Kean ha tutte le caratteristiche per giocare sia in coppia che da solo, e rappresenta una garanzia. Il Como ha la società migliore in Italia, con un allenatore che si sta facendo conoscere, con giocatori di grandi aspettative, e lotterà per le coppe. Lì l’allenatore ha la possibilità di scegliere i calciatori”.