Simon Sohm, neo centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport: “Sono un giocatore ambizioso, tranquillo e paziente, sia nello spogliatoio che fuori. Pioli? Ho parlato con lui dieci giorni prima di firmare, a fine luglio. È stato fondamentale per il mio arrivo, mi ha spiegato il progetto e fatto capire quanto contasse su di me. Posso migliorare in tutto. Voglio fare più gol e assist innanzitutto, ma posso migliorare anche difensivamente. Ruolo? A Parma ho fatto anche il terzino. Maresca mi ha chiesto di giocare lì e l’ho fatto, faccio di tutto per la squadra. Poi lui è un grande allenatore e lo si vedeva già a Parma, ci parlo ancora ogni tanto.
I migliori nel mio ruolo? Mi piace tanto Declan Rice, in Italia apprezzo Anguissa, McTominay e Barella, sono tutti simili a me, box to box. E poi c’è Jude Bellingham, per me è il migliore. Idolo? Yaya Tourè: mi ispiro molto a lui anche se è di un livello altissimo. Il Mondiale è un’occasione speciale per tutti, anche per me. Secondo me è la Svizzera migliore degli ultimi anni come rosa. Tanti giocano in squadre forti e abbiamo alzato molto il livello, abbiamo una grande squadra”.