Il direttore sportivo Giulio Dini ha parlato della situazione della Fiorentina a Radio Firenze Viola
Paragone Pioli-Palladino: “Non è esagerato paragonare i due mister: sono preoccupato perchè l’arrivo di Pioli non ha portato finora un miglioramento di quei giocatori che lui, un vincente, è solito far migliorare. Ho visto degli esperimenti che mi hanno spiazzato e che non mi aspettavo dal mister. Fagioli vertice basso e la difesa a tre sono strade che non portano a nulla.”
Sul ruolo di Gosens e Dodo: “Io dicevo, anche quando c’era Palladino, che preferirei vedere Gosens e Dodo come terzini perchè a centrocampo non mi convincono. Con una difesa a quattro e un centrocampo a tre si può scegliere se giocare davanti con un trequartista o due sottopunte.”
Come sistemare il centrocampo: “Alla Fiorentina manca un carrarmato, un centrocampista fisico bravo difensivamente. Sohm ha dimostrato limiti sotto questo aspetto. Fagioli non poteva fare meno di così, posso capire che questo ruolo non gli piaccia ma se continua a scaricare il pallone all’indietro resta incompiuto. Si deve trovare il modo di farlo esprimere al meglio perchè è un ragazzo serio e di talento, poi anche lui ci deve mettere il suo.”
Kean non ha ancora segnato: “L’anno scorso la squadra verticalizzava di più e lui si buttava nello spazio, quest’anno invece si sta cercando di occupare più gli spazi, un compagno di reparto lo aiuterebbe a portare via difensori. Kean ha comunque l’autostima al massimo dopo la bella stagione scorsa e i gol segnati in Nazionale.”