Il debutto in campionato della Fiorentina a Cagliari rappresenta un primo vero banco di prova dopo l’esordio in Conference League. Pur con prudenza e rispetto per l’avversario, i viola puntano a vincere e a confermarsi come una delle realtà più solide della stagione. La partita serve anche come cartina di tornasole per valutare il lavoro estivo e le indicazioni tattiche assimilate durante la preparazione.
Pioli e il gruppo portano dalla trasferta europea alcune lezioni importanti: evitare cali di tensione durante il pressing a tutto campo e non concedere metri preziosi agli avversari, che potrebbero trasformarsi in gol. La gestione tattica del 3-4-1-2 o 3-5-2 sarà fondamentale, con i cursori di fascia Dodo e Gosens chiamati a spingere e contribuire anche in zona finalizzazione. Il centrocampo con Gud e Fagioli, insieme alla duttilità di Ndour, garantirà possibilità di variazioni in corsa e continuità di gioco.
La partita porta con sé anche un capitolo di mercato: il Cagliari affronta la Fiorentina con Piccoli, nuovo acquisto viola, protagonista di un addio tra amarcord e ambizioni future. La gara assume così un significato particolare, tra emozioni sportive e riflessi del mercato estivo, con il bomber pronto a volare verso Firenze subito dopo il fischio finale. Lo scrive La Nazione.