La Fiorentina continua a cercare un attaccante con caratteristiche simili a quelle di Moise Kean: un centravanti fisico, capace di attaccare la profondità e con il gol nel DNA, un vero alter ego del bomber titolare. Tra le opzioni considerate, Shpendi rimane tra i nomi ma senza priorità, mentre Daku del Rubin Kazan e Siwe del Guingamp sono ormai usciti dal radar. Così, i riflettori tornano su Ioannidis del Panathinaikos e Piccoli del Cagliari, profili già valutati in estate quando la permanenza di Kean era in dubbio per via della clausola rescissoria.
L’interesse per entrambi resta vivo: la società viola vorrebbe aggiungere un altro rinforzo di alto livello al reparto offensivo, così da consegnare a Pioli un attacco competitivo. Tuttavia, le richieste economiche sono elevate: i greci valutano loannidis tra i 22 e i 25 milioni, mentre i sardi considerano Piccoli non meno di 28-30 milioni, pur senza un prezzo ufficialmente fissato.
Per questo, la dirigenza viola non intende arrendersi ma neppure piegarsi a condizioni considerate eccessive. L’idea è quella di insistere con formule creative, come il prestito oneroso con obbligo di riscatto a determinate condizioni, così da abbattere i costi immediati e sbloccare la trattativa. Nei giorni che separano dalla chiusura del mercato, la Fiorentina continuerà quindi a muoversi con decisione alla ricerca dell’incastro giusto per regalare un nuovo centravanti alla squadra. Lo scrive il Corriere dello Sport.