L’Al Hilal, club arabo appena affidato a Simone Inzaghi, ha manifestato un forte interesse per Moise Kean,centravanti della Nazionale italiana. Dopo che Mateo Retegui è passato all’Al Qadsiah per una cifra record, ora tocca a Kean essere al centro dell’attenzione. L’offerta dell’Al Hilal, ancora non ufficializzata, prevede un ingaggio di 20 milioni di euro a stagione per quattro anni, superiore a quello già rifiutato da Kean quando fu avvicinato dall’Al Qadsiah (15 milioni annui). I primi contatti tra il club e l’agente del giocatore, Alessandro Lucci, ci sono già stati.
Kean, attualmente alla Fiorentina, riflette con cautela. Nonostante l’allettante proposta economica, il numero 20 viola ha già fatto sapere di voler restare in Europa, preferendo i campionati più competitivi. Il trasferimento in Arabia significherebbe un cambio radicale di vita, oltre che una potenziale perdita di visibilità e contatti nel mondo del calcio europeo. A ciò si aggiunge la sua passione per la musica: è infatti un rapper attivo e coinvolto nella scena artistica, un’attività che teme di dover sacrificare in caso di trasferimento.
Il nuovo commissario tecnico della Nazionale, Rino Gattuso, ha però dichiarato che continuerà a convocare anche i giocatori che sceglieranno i campionati arabi, come fatto con Retegui. Questo potrebbe rassicurare Kean, soprattutto considerando che all’Al Hilal troverebbe un ambiente italiano, con Inzaghi e il suo staff. Non è da escludere, quindi, che questa combinazione tra supporto tecnico familiare e un’offerta economicamente irripetibile possa farlo vacillare. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.