Ex compagni tanti. Amici altrettanti. Farsi raccontare Stefano Pioli è fin troppo semplice. «Di battaglie insieme ne abbiamo combattute tante, fianco a fianco. E per me è stato un onore». Bastano queste parole di Beppe Iachini (nella foto) per capire il tipo di rapporto che li ha sempre legati. «Stefano di nuovo alla Fiorentina? Non ha bisogno che gli dica niente. Lo conoscono tutti a Firenze, come persona e come allenatore. I fiorentini possono contare su di lui». Arriva in un momento delicato. «Sì, ma anche al momento giusto. La Fiorentina ha comprato giocatori forti, ha ampliato la rosa. La società ha fatto un centro sportivo invidiato in Italia e in Europa. Vedo un club in crescita e Stefano può sicuramente sviluppare un progetto importante».
Ha anche l’esperienza giusta per provare ad arrivare in fondo alla Conference, una coppa che somiglia quasi a una maledizione. «Noi abbiamo anche un conto in sospeso per quella finale di Coppa Uefa che abbiamo perso contro la Juventus nel 1990, quando ci mandarono a giocare ad Avellino. Speriamo che Stefano possa rifarsi vincendo la Conference quest’anno». Già, con De Gea in porta che è una certezza. E la speranza di avere ancora Kean in attacco. «Una buona base di partenza, ma ci sono tanti calciatori validi, non ci dimentichiamo che la Fiorentina oggi è una delle prime sei squadre del campionato e che può competere su tutti i fronti». Lo riporta La Nazione.