In casa Fiorentina resta ancora da sciogliere il nodo relativo al possibile riscatto di Albert Gudmundsson. Sul tema è intervenuto Alberto Polverosi, che nel suo editoriale sul Corriere dello Sport-Stadio sollecita la società gigliata a prendere una decisione chiara sul futuro del fantasista islandese:
“Se verrà esaminato solo l’aspetto tecnico, allora andrà confermato – scrive – Non ha fatto una grande stagione, non ha legato con Palladino, ha avuto diversi infortuni e spesso ha giocato (per sua scelta?) lontano dalla porta. Ma ora il riscatto è intorno ai 18 milioni e per quella cifra un 10 di questo livello mica lo trovi”.
Polverosi aggiunge poi un’ulteriore riflessione tattica:
“Se torna quello del Genoa, può far impazzire il Franchi. Con Gudmundsson la nuova Fiorentina può schierarsi col 3-5-2 o anche col 4-2-3-1, in tutt’e due i casi l’islandese diventa il partner di Kean. Ma con questo secondo modulo servono le ali e dopo l’inevitabile bocciatura di Ikoné, Sottil e Colpani al Viola Park devono arrivare esterni di ben altro spessore tecnico”.