Lunedì sarà il giorno dell’ufficializzazione da parte del Milan della nomina di Igli Tare come nuovo direttore sportivo. Per la seconda, quella forse anche più importante, relativa al nome del nuovo allenatore bisogna pazientare perché il club rossonero non ha trattative avanzate allo stato attuale. L’obiettivo numero 1, Vincenzo Italiano, ha espresso la chiara volontà di rinnovare il suo accordo con il Bologna per cercare di aprire un ciclo vincente: il tecnico nativo di Karlsruhe non si sta facendo tentare dal corteggiamento del Diavolo.
Questo impone riflessioni attente in casa rossonera sulle alternative a disposizione sul mercato, in un momento nel quale diverse big si stanno attrezzando per individuare il nuovo allenatore. In ottica Milan, resta decisamente in quota la candidatura di Massimiliano Allegri: come raccontato su calciomercato.com, sul tecnico livornese è avanti il Napoli ma Igli Tare ha fatto partire la missione e non si sente tagliato fuori. Chi esce, in maniera definitiva, dai radar rossoneri è Roberto De Zerbi perché il Marsiglia ha annunciato di voler andare avanti con il tecnico bresciano artefice del ritorno in Champions League.
Il rischio di dover scivolare molto indietro nella classifica di gradimento è decisamente concreto per il Milan, aggrappato anche agli incastri delle altre panchine e degli altri club nella speranza di trovare la soluzione migliore per il dopo Conceiçao. Nei giorni scorsi al club rossonero sono stati accostati Thiago Motta e Maurizio Sarri, entrambi liberi sul mercato e alla ricerca di nuove sfide. Nelle ultime ore poi è spuntato anche il nome di Roberto Mancini, una candidatura che ha caratteristiche simili a quelle che sono le richieste del club rossonero. L’ex ct della Nazionale ha ribadito nei giorni scorsi di essere in attesa di una chiamata per rientrare nel giro, possibilmente in Italia, e dopo i rumors in chiave Roma e Juventus, un’opzione che va ad aggiungersi è quella che conduce al Milan. Che, dopo il doppio fallimento di Fonseca e Conceiçao, è alla ricerca di un profilo con esperienza internazionale e curriculum di alto livello, per impostare la prossima stagione, fondamentale per rilanciarsi dopo il flop di quella appena andata in archivio. Lo scrive Calciomercato.com