Kean e Gudmundsson sono stati i due grandi assenti della sfida contro il Venezia, per aspetti differenti. Il centravanti ha accusato problemi muscolari alla fine della sfida contro il Betis. L’islandese, pur avendo giocato proprio contro gli spagnoli, non era al meglio e il dolore all’adduttore (aveva stretto i denti per scendere in campo) lo ha invece frenato proprio alla viglia della sfida contro la squadra di Eusebio Di Francesco, pur essendo nella lista dei convocati, a differenza del numero 20 della Fiorentina.
L’attaccante viola è quello che preoccupa meno e si respira ottimismo attorno al suo recupero.Aveva accusato un (vecchio) problema al quadricipite femorale che si sarebbe riacutizzato proprio nel finale dei tempi supplementari in coppa. Problema che non dovrebbe impedirgli di scendere in campo domenica sera (ore 20,45) contro il Bologna. Lui vorrebbe scendere in campo e aiutare la squadra in questo momento delicato, senza pensare al periodo di fuoco che inevitabilmente inizierà subito dopo la fine della stagione.
Più complicato rivedere in campo Gudmundsson che è andato direttamente in tribuna al ’Penzo’, dopo aver cercato comunque di scendere in campo, ma il rischio di un possibile infortunio più grave ha consigliato tutti alla prudenza. Un campionato per l’islandese davvero pieno di contrattempi, dentro e fuori dal campo che hanno privato la Fiorentina del suo uomo di maggior talento e imprevedibilità. Lo scrive La Nazione.