Domani la Fiorentina affronterà il Celje per la gara di andata dei quarti di finale di Conference League, una partita in cui il club viola andrà a caccia della terza semifinale europea consecutiva. Per farlo dovrà battere il Celje, una squadra sicuramente inferiore alla Fiorentina, basti pensare che il Celje ha un valore di mercato di 13,5 milioni su Transfermarkt mentre la rosa viola è valutata 281 milioni.
Il Celje ha comunque una sua storia in patria, infatti insieme al Lubiana è una delle due squadre a non essere mai retrocessa in Serie B, inoltre negli ultimi anni ha iniziato anche a vincere come dimostrano i campionati vinti nel 2019/2020 e quello vinto lo scorso anno. Quest’anno il Celje se la passa un po’ peggio visto il 4° posto in campionato probabilmente condizionato anche dall’ottimo cammino in Conference League.
Gli sloveni giocano con 4-3-3 molto offensivo, infatti sono il miglior attacco del campionato con 52 goal segnati ma anche una delle peggiori difese con 39 goal subiti in 27 partite. L’andamento in Conference non è tanto dissimile come dimostrato dal 5-5 complessivo con cui hanno eliminato il Lugano agli ottavi di finale e dallo score di 22 goal segnati e 20 subiti anche in Europa.
Il cammino del Celje in Conference non è partito in maniera brillantissima visto il 21esimo posto nella fase a campionato di Conference League. Poi però ai play-off ha eliminato l’Apoel Nicosia, squadra che aveva battuto la Fiorentina nel girone unico, e infine il San Gallo.
Fiorentina non ha nulla da temere del Celje, il divario tra le due squadre è molto ampio e il passaggio del turno per la Fiorentina è quasi un dovere, soprattutto considerando anche la fase difensiva del Celje che lascia molto a desiderare e l’assenza di Kucys capocannoniere in carica della Conference League. Occhio però a non scendere in campo distratti visto che gli Sloveni lasceranno tutto sul terreno di gioco sognando di fare l’impresa di qualificarsi ad una semifinale europea.