Il Mondiale 2026 può essere un alleato della Fiorentina perché la Viola gli garantirebbe la titolarità costante a Moise Kean, come quest’anno, ma è chiaro che gli ostacoli non mancano perché la sua esplosione in questa stagione lo ha messo sotto i riflettori del mercato e dei principali club europei, fra cui il Barcellona, e diversi di Premier League. In più c’è una clausola rescissoria da 52 milioni, esercitabile dall’1 al 15 luglio, che se venisse accesa da una società gradita al giocatore lo porterebbe a lasciare Firenze.
La clausola è stata voluta dallo stesso calciatore come spiegato dal d.g. Ferrari Io scorso novembre: «Di solito non è una condizione che amiamo, ma l’abbiamo inserita per concludere l’operazione. E stata fatta perché lui voleva questa garanzia e noi volevamo Moise in viola a tutti i costi. Poi toccherà eventualmente a Kean dare anche lui il via libera». Quindi dipenderà dalla volontà di Kean, però nel frattempo la Fiorentina dovrà cercare di giocarsi tutte le proprie carte per non perderlo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.