Con le sue giocate Nico Paz ha conquistato tutti nel giro di pochi mesi. Oggi è diventato un giocatore fondamentale per il Como di Fabregas, lui più alti 10; in campo incanta con giocate, gol e assist, i riflettori sono accesi da tempo su questo gioiellino classe 2004 che tra qualche mese sarà uno dei protagonisti sul mercato. Il Real Madrid l’ha venduto a titolo definitivo al Como per 6,5 milioni di euro ma si è tenuto tre clausole di recompra con tre valori diversi e in tre periodi diversi: in estate quindi saranno le Merengues a decidere il futuro di Nico Paz, intanto il padre Pablo ha parlato ai microfoni de La Provincia di Como facendo il punto sul futuro del giocatore.
“L’estate scorsa c’erano almeno altre quattro alternative tra le quali scegliere oltre al Como – racconta il papà di Nico Paz – tra le quali la Fiorentina e lo Stoccarda. Ma questo progetto ci è piaciuto molto, poi chiaramente la presenza di Fabregas ha avuto un peso importante perché ha parlato con noi, ci ha spiegato che Nico avrebbe avuto chances di giocare come piace a lui. Parlare con Cesc è stato importante”.
“Io credo che se chiedete a Nico cosa vorrebbe fare, lui vorrebbe stare senza dubbio un altro anno a Como: si trova benissimo, è felice, e con Fabregas in panchina è come essere a un master universitario. Gli piace tutto qui: la squadra, i compagni, la gente. E anche io sarei d’accordo sul rimanere in biancoblù. Poi è chiaro che ci sono in ballo anche degli interessi superiori, ma per noi andrebbe bene restare un altro anno a Como”.
“Io e Zanetti siamo molto amici, in nazionale eravamo compagni di camera e quelle foto scattate con Javier rappresentavano soltanto un ritrovo tra amici. Ogni tanto ci vediamo…”. “Leo Messi è l’idolo di Nico, in camera ha sempre avuto il suo poster in camera. Potete immaginare cosa abbia significato per lui giocarci insieme, servirgli assist e ricevere i suoi complimenti. Prima del debutto, quando era a casa non parlava più dalla tensione”. Lo riporta Calciomercato.com