Non ci poteva essere forse notte migliore per ricordare Joe Barone. A quasi un anno dalla scomparsa del direttore generale della Fiorentina (morto il 19 marzo 2024 a soli 57 anni all’ospedale San Raffaele di Milano), la squadra e tutta Firenze hanno omaggiato forse come meglio non potevano la memoria del dirigente. La formazione di Palladino con un successo storico ai danni della Juventus (e una dedica speciale di Mandragora dopo il gol del 2-0), il popolo viola con un tifo da record e, soprattutto, con un abbraccio quanto mai commosso nel corso del pre-partita.
Un bacio al cielo sentito come non mai durante il quale sul maxi schermo del Franchi è stato proiettato un lungo video con alcune immagini toccanti di Joe: istanti da brividi che immortalavano l’inaugurazione del Viola Park e alcuni tornei giovanili nel ritiro di Moena ai quali l’ex dg aveva partecipato, fino alla sua partecipazione nel 2019 alla festa della Fiesole, dove Barone direttamente dalla torre di Maratona si era messo a sventolare una grande bandiera viola. Il tutto, poi, seguito da un rigoroso minuto di silenzio, osservato con rispetto non solo dai 22mila di casa ma anche dai tifosi di fede bianconera.
Un momento mai così toccante per la famiglia di Barone, presente al completo in tribuna vip accanto al management del club: da New York nelle scorse ore sono infatti arrivati la moglie Camilla, la figlia Gabriella e i figli Salvatore, Giuseppe e Pietro. Che oggi pomeriggio, dalle 18.30, saranno coinvolti in un altro evento che riguarderà Barone, una messa di suffragio nella Cappella Caterina del Viola Park. Una funzione a numero chiuso ma che i tifosi potranno seguire a pochi passi da lì, visto che la società aprirà un’ora prima i cancelli del mini-stadio Curva Fiesole. Lo scrive La Nazione.