Il Corriere Fiorentino oggi in edicola analizza la posizione di Raffaele Palladino dopo la sconfitta con il Como e le parole del direttore sportivo Daniele Pradè: “Palladino sa bene che per molti è considerato il primo colpevole della flessione che ha contraddistinto l’inizio del nuovo anno. In sala stampa, due giorni fa, il tecnico ha rispedito al mittente qualsiasi accusa di scarso feeling con la dirigenza, ma è chiaro che alla luce delle ambizioni ribadite anche durante il mercato invernale un po’ tutti sí aspettano qualcosa di più rispetto alle sole ripartenze fulminee”.
Palladino è consapevole delle critiche per la flessione della squadra a inizio anno e deve migliorare il gioco della Fiorentina, soprattutto in vista della doppia sfida con il Panathinaikos in Conference League. L’efficacia delle parole del d.s. Pradè si vedranno oggi, ma l’allenatore deve proporre un calcio più brillante, anche dopo le parole di Pongracic sulla difficoltà dei viola nel gestire l’iniziativa. Palladino ha negato tensioni con la dirigenza, ma le ambizioni del club richiedono più di semplici ripartenze. Il ritorno di Kean dopo la squalifica è un punto di forza, mentre l’assenza di Gudmundsson peserà, anche se ci sono alternative sulla trequarti.