Giunti alla seconda sosta per le nazionali, è tempo di tirare le somme e analizzare il rendimento fin qui avuto dalla Fiorentina. Se da una parte ci sono alcune note positive, arrivate soprattutto grazie all’ottimo rendimento di alcuni giocatori (vedi Kean, Gudmundsson, Dodo, Adli e De Gea), dall’altra ci sono alcuni relegati al ruolo di sostituti. Tra questi c’è anche Riccardo Sottil, protagonista di un avvio di stagione tutt’altro che esaltante, nonostante le premesse fossero ben altre.
Già, perché in estate, mister Palladino aveva deciso di puntare su Sottil, un esterno versatile, veloce e bravo nel saltare l’uomo. Anche il giocatore si è fin da subito trovato bene con il nuovo allenatore della Fiorentina, vista la fiducia inizialmente datagli. Tuttavia, con il passare del tempo, il classe ’99 si è visto scavalcare da altri giocatori, tra cui i nuovi arrivati Colpani e Gudmundsson, a favore di un modulo che non mette in risalto le sue caratteristiche.
Il risultato? 0 partite da titolare e soltanto 58 minuti giocati in Serie A, spalmati in 4 presenze. Analizzando anche le altre competizioni, sono 248 i minuti giocati, con 1 solo gol, arrivato nel preliminare di Conference contro la Puskas Akademia. E se guardiamo la sua ultima gara, disputata contro i The New Saints, non è stata entusiasmante: 58 minuti in campo, 38 tocchi totali, 3 dribbling tentati e riusciti e 1 solo tiro prima di essere sostituito da Moise Kean, che ha poco dopo segnato.
Insomma, da possibile titolare inamovibile a “panchinaro” fisso, con poche speranze di incidere in uno scacchiere in cui, adesso, sembrano assestarsi i ruoli e definirsi le posizioni.
DE LAURENTIIS SHOW A UN MATRIMONIO
3 commenti su “Sottil, che fine hai fatto? 0 presenze da titolare e solo 58 minuti disputati in questa Serie A”