Certo, l’undici proposto nel primo tempo dal tecnico campano è ben lungi dall’essere quello che poi il 17 agosto sarà di scena al Tardini per la prima giornata di campionato eppure qualche traccia di quello che, almeno per la prossima stagione, sarà il credo in partenza di Biraghi e soci si è intravisto già domenica: 3-4-2-1 come modulo di partenza, impostazione dal basso, ampiezza sulle fasce con le sovrapposizioni dei «braccetti» sugli esterni di centrocampo e tanto pressing.
C’è un imperativo, in particolare, che l’allenatore dalla panchina ha gridato più volte ai suoi giocatori: «Attira!» è stato l’input arrivato forte e chiaro nel corso dei 90’ con l’Under-19, un invito a creare spazi sugli esterni grazie al fondamentale lavoro dei mediani che, oltre ad attirare su di sé la pressione avversaria, sono chiamati a smistare in fretta il pallone. Lo scrive La Nazione.
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