
Contro il logorio degli attaccanti viola, ci pensano sempre i difensori. Assist di baby Kayode, zuccata vincente di Ranieri e la Fiorentina va in paradiso con la classe operaia. Terza per una notte col Milan, chi l’avrebbe mai immaginato a inizio stagione? Un 2023 da incorniciare chiuso nel migliore dei modi per la truppa di Italiano. Un anno vissuto gloriosamente con 33 vittorie condite dalle finali di Conference League e di Coppa Italia. Ma la notizia migliore per il tecnico gigliato è che la Viola ha imparato a tener duro, a commettere molti meno errori in difesa, a vincere partite che non meritava (come contro il Verona) o in bilico, come questa con il Torino. Un Toro double face, arrembante e determinato nel primo round dove meritava di sicuro il vantaggio, e troppo rinunciatario nel secondo, quando la Fiorentina si è svegliata e ha preso in mano la partita. Ah, Viola persino cinica, perché ha vinto in pratica con l’unico tiro in porta della partita. E questa è una vera novità. Tre successi di fila per 1-0: la Viola si fa solida. E il Torino invece si morde le dita. Tornerà sotto la Mole con parecchi rimpianti. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.