
Rocco Commisso sarà più che mai felice dopo aver visto premiati gli sforzi profusi in estate dal suo club per l’acquisto di Lucas Beltran, la pedina che ancora mancava all’appello in termini di gol e prestazioni positive. La sensazione infatti, tra la doppietta in Conference contro il Cukaricki e la prova più che convincente di due giorni fa con la Lazio, è che l’argentino in appena cinque giorni si sia trasformato in un punto fermo per l’attacco della Fiorentina.
Se a trarne vantaggio sarà la squadra tutta, specie in un momento come quello attuale in cui qualche certezza ha iniziato a vacillare, gli unici che saranno costretti a pagare dazio (in senso letterale) saranno i forzieri del club viola, legati al rendimento del numero 9. Al momento infatti di stipulare il contratto di acquisto con il River Plate, la Fiorentina ha chiesto che parte del pagamento del cartellino di Beltran (poco meno del 50% dei 25 milioni di dollari totali) fosse connesso con le performance del giocatore a Firenze, in fatto di presenze, gol e assist. Molti di questi cavilli sono ancora facilmente raggiungibili, visto che il target che si sono dati viola e Millonarios è quello di totalizzare circa 12 milioni di euro di bonus nel giro di pochi mesi, e non è un caso che parte di questi obiettivi sia già stata raggiunta (con la prima gara giocata e le reti realizzate la settimana scorsa).
Dell’evidente progressione di Beltran si è accorto persino il ct della Selección Scaloni che in attesa di far esordire la punta con la Nazionale maggiore (fin qui due convocazioni ma solo quattro partite ammirate dalla tribuna per il classe 2001) si è personalmente complimentato con Lucas in questi giorni. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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