Pepito Rossi ha così parlato a Repubblica: “Nella mia Fiorentina forse non avevamo neanche un gruppo whatsapp, ma eravamo uniti. Io uscivo con Pizarro, Mati Fernandez, Gonzalo Rodriguez, Cuadrado, Borja Valero. Sono stato chiamato alla partita d’addio in Cile di Mati. Presto tornerò a Firenze. Analogie di questa Fiorentina con la mia? La voglia di giocare è la stessa. Ai miei tempi non c’era squadra che lo facesse meglio di noi, così è ora. Bonaventura è il Borja Valero di ora poi. Raccoglie la palla dai difensori o dal centrocampo e la dà in avanti a cercare la superiorità. È il passaggio tra le linee, l’uno-due, che fa la differenza. Il Cuadrado di ora, nel superare l’uomo, è Nico Gonzalez invece. Il Pepito Rossi? Non c’è. Attaccanti che non segnano? Per il gioco della Fiorentina ci vorrebbe un nove e mezzo. Ma vedrete, con il lavoro in allenamento arriveranno anche i gol”.
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