Il tecnico del Sivasspor, Riza Calimbay, ha commentato il sorteggio di Conference League con la Fiorentina: “Ci è capitata una delle squadre più forti nel sorteggio. La Fiorentina è una squadra che partecipa alle coppe europee e ha voce in capitolo nel proprio campionato. Ma ho fiducia nella mia squadra, credo che faremo bene. La mia unica preoccupazione è che quando giocheremo quelle due partite, in campionato andremo sempre in trasferta: se subiremo infortuni avremo problemi”.
Poi ha proseguito parlando del momento di difficoltà che sta attraversando la Turchia dopo il terremoto: “Stiamo attraversando giorni molto difficili come Paese. Siamo tutti crollati psicologicamente dopo il terremoto. Ma sono stato molto orgoglioso del mio Paese: c’è stata grande solidarietà e mobilitazione. Sono successe cose belle. È molto difficile parlare di calcio adesso, e lo sarà anche più avanti. Gli effetti del terremoto continuano ancora, e le persone hanno bisogno di aiuto”, ha detto.
Infine, è tornato a parlare della sua squadra e della sfida contro la Fiorentina: “Il Sivasspor è una squadra modesta, non possiamo prendere i giocatori che vogliamo. Guardate il Başakşehir, e guardate noi. Ma è il terzo anno di fila che andiamo in Europa. Non ci sono esempi simili. Anche le grandi squadre spesso non riescono a farlo. È una cosa eccellente. La partita con la Fiorentina è perfetta per i nostri calciatori, per il nostro Paese. I nostri possono mettersi in mostra. Sono impegnati su tre fronti, tra campionato, Coppa di Turchia e Europa. Se riescono a fare giocare con consapevolezza possono fare grandi cose“.
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