
«Ci sentiamo bravi e forse non lo siamo». In codice calcistico, è un siluro interno di quelli potenti: più di questo, cos’altro avrebbe potuto ammettere Biraghi, il capitano, per mettere in vetrina la fragilità di un ex gruppo forte che ha perso l’identità, dopo averla esibita e coltivata per una stagione intera? Problemi seri, a quanto pare, e non sarebbe giusto riversare tutte le responsabilità su allenatore e giocatori. Si vince e si perde tutti insieme, è dunque il momento delle analisi complete. Italiano è andato oltre: «Ci sgretoliamo dopo le prime difficoltà, non sappiamo reagire». Ci mancava solo un Sos lampeggiante. Lo scrive Angelo Giorgetti in La Nazione.