La sceneggiatura della storia dell’ex che riapparire al Franchi dopo aver tradito non cambia mai, dai tempi di Nicola Berti in poi. E il traditore al solito non segna. In questo caso l’addio scotta ancora. Vlahovic comincia a venire bersagliato già nel riscaldamento. 10 mila fischietti non sono violoncelli. Per un’ora e passa Vlahovic precipita nel buco calcistico dove erano stati infilati gli altri ritorni eccellenti in passato. Lo scrive il Corriere dello Sport.