
C’è una situazione di fermento anche in queste ore. La Juventus ha incontrato l’entourage del calciatore e non è la prima volta, anche se non ci sono ancora accordi fra le parti. C’è però una situazione fluida, un fortissimo interessamento che va avanti da qualche mese. Juventus in pole, non ci sono offerte ufficiali, né principi di intesa, è vero. Però la tavola sembra apparecchiata. Vlahovic è in scadenza a giugno 2023, quindi ha “solamente” un anno e poco più di contratto.
A giugno della prossima stagione non avrà una clausola rescissoria, un ingaggio basso – che una big può tranquillamente dare – e costerà sicuramente meno di quanto la Fiorentina poteva chiedere nell’estate appena trascorsa. L’offerta dell’Atletico, da 60 milioni, è stata rifiutata dal club e non dal giocatore, ma i biancorossi ora hanno preso Cunha dall’Hertha Berlino. E poi c’è la questione Alvaro Morata: difficilmente verrà riscattato dalla Juventus, tanto che per quest’annata è sembrata più una soluzione tampone che non dettata dalla scelta di tenerlo. Non c’è un centravanti alla Juventus, se non Kaio Jorge. Vlahovic chiuderebbe il reparto. Il problema è che l’idea di Vlahovic sarebbe quella di rimanere in Italia. Lo scrive TMW.
Probabile formazione, Gonzalez e Quarta ci saranno, Pulgar-Torreira in lizza per una maglia dal 1′