Ci sarà Pietro Terracciano a difendere i pali della Fiorentina questa sera, sul terreno di gioco dell’immenso stadio Spyros Louis. Lo stesso portiere che, lo scorso maggio, aveva subìto ad Atene il gol della sconfitta in finale di Conference al 116′ contro l’Olympiakos, riallaccerà il filo esattamente da dove lo aveva spezzato. Ovvero dalla competizione che, in questi tre anni, lo ha visto fin qui sempre protagonista (se si eccettua in questa stagione i 90′ che Palladino ha concesso al giovanissimo Martinelli contro il Lask e i playoff d’agosto dove era stato testato De Gea) e dalla città in cui l’estremo difensore ha vissuto una delle notti più amare della sua carriera, assieme ai pochi superstiti di quella serata da incubo come Comuzzo, Ranieri, Dodo, Mandragora, Parisi e Beltran.
L’annuncio che spetterà all’ex Empoli partire dal 1′ ha creato qualche malumore tra i tifosi (radio, siti e social sono stati presi d’assalto da commenti che hanno tradito un certo scetticismo) eppure Terracciano conta di dare il suo contributo nonostante una lunga fase di inattività che dura dallo scorso 19 dicembre (di preciso, 77 giorni), ovvero dal pari in rimonta di Guimaraes con il Vitoria. Lo scrive La Nazione.