E’ una Fiorentina piuttosto rimaneggiata quella che si presenta alla stadio “Adriatico” di Pescara per il recupero dell’ultima giornata del girone di andata, rimandata lo scorso 8 gennaio a causa dei consistenti rovesci nevosi che si erano abbattuti sul centro Italia.
La prima occasione è per gli abruzzessi (oggi con un’insolita tenuta biancorossa) con il traversone di Bahebeck che al 4′ attraversa tutta l’area di rigore senza che nessuno dei suoi compagni riesca a trovare la deviazione decisiva. La Fiorentina risponde al 10′ con Tello che, dalla destra, converge sul sinistro, ma il suo tiro a giro termina di poco a lato. Al 14′ emergono tutti i limiti della difesa di Paulo Sousa, il Pescara infatti riesce, con tre soli passaggi, a beffare l’intera retroguardia viola: è Biraghi a pescare, dalla sinistra, un liberissimo Caprari che, a tu per tu con Sportiello, insacca per il vantaggio della squadra di casa. Al 24′ torna a farsi vedere la Fiorentina: è ancora Tello che, sempre rientrando verso il centro dall’out di sinistra, prova a sorprendere Bizzarri che però blocca a terra. Al 39′ è Ilicic a provarci dalla distanza, con l’estremo difensore pescarese che blocca in due tempi.
Senza recupero si conclude una prima frazione piuttosto blanda che comunque, complici le disattenzioni della squadra di Paulo Sousa, premia fin qui la squadra di casa. Tomovic, Benali, Vecino finora sul taccuino dell’arbitro Carmine Russo.
Gianmarco Biagioni