Josip Ilicic ha rilasciato un intervista al Corriere dello Sport, queste le sue parole:
“Non mollo mai, è una questione di mentalità. Sono abituato a dire “i conti si fanno alla fine”, questo è il mio carattere. Ho sempre fatto tanto calcetto, affina la tecnica che a volte fa la differenza. La sconfitta contro il Paok in Europa League è un esempio tangibile di quanto ancora dobbiamo crescere, sono stati commessi errori che non avremmo dovuto commettere. Ma dagli errori abbiamo sempre imparato, è la nostra forza.
La gara contro l’Inter? Sono le partite che ogni bambino sogna di giocare. Miglior Ilicic? Non ho ancora raggiunto il massimo, sono convinto di poter migliorare ancora. Voglio giocarmi la Champions. Ho scelto la Fiorentina perché c’entra anche il colore della maglia, lo stesso del Maribor, ho pensato fosse il momento giusto.
Il momento di Zarate? Capisco il suo momento difficile e gli stiamo vicino, io sono cresciuto senza padre e so cosa significa soffrire in famigli. Nella vita non esiste solo il calcio” conclude Josip Ilicic.