Un commento senza mezze misure quello di Paolo Ziliani, che sul suo profilo X ha commentato la durissima crisi della Fiorentina. Queste le sue parole:
“Giocatori che litigano per battere un calcio di rigore, squadra che non lotta, encefalogramma piatto anche dopo il cambio di panchina: è ufficiale, la Fiorentina ha un piede in Serie B. Il senso di disgregazione che trapela a ogni livello, società, squadra e tifosi, inquieta più ancora dell’ultimo posto a -3 dal Verona penultimo: avanti di questo passo i festeggiamenti per il centenario in programma nel 2026 rischiano di trasformarsi in un lungo, tetro, inimmaginabile funerale.
Non c’è sportivo che non guardi, non solo con sorpresa, ma con sbigottimento, al dato di realtà più inatteso emerso ad oggi. L’ultimo posto in classifica della Fiorentina che dopo l’esonero di Pioli è passata, al momento senza dare segni di vita, sotto le cure dell’ex allenatore del Torino Vanoli. La situazione del club viola, che dopo un mercato da 75 milioni era partito senza nascondere, anzi sbandierando aperte ambizioni di qualificazione Champions (è già stato tramandato ai posteri il piccato sfogo di Pioli sentitosi offeso da un’intervista rilasciata in estate dal nuovo allenatore del Milan Allegri che aveva dimenticato di inserire la Fiorentina tra le squadre che verosimilmente avrebbero lottato per conquistare un posto tra le prime quattro). La situazione del club viola, dicevo, è sportivamente drammatica. Ultima a quota 6 dopo non avere mai vinto“.
