
Ha fatto della fiducia il suo speciale detonatore d’entusiasmo. Poi ci ha messo l’istinto, perchè il fiuto per il gol aveva già fatto vedere in passato di averlo. Ha calato il tris di reti, una dietro l’altra, trasformando anche la continuità in propria alleata ed ora è pronto a costruirsi la definitiva consacrazione, in un 2021 che punta a fare suo. Da attaccante di talento a bombar di razza: il piano è scritto e il serbo non vuole perdere tempo.
Presto dovranno essere maturi anche i tempi per pianificare quel prolungamento di contratto che era stato annunciato dallo stesso giocatore durante il lockdown primaverile. Era stato lui a raccontare della voglia di continuare a giocare con questa maglia, provando a trasformarsi davvero nel centranti del nuovo millennio viola. Quel numero 9 sinonimo di gol che in passato è stato sulle spalle del bomber per antonomasia, Gabriel Omar Batistuta, lui se l’è preso e se l’è cucito addosso. Affamato, disincantato e coraggioso quanto basta. Dopo averlo difeso dagli assalti del armato in estate adesso c’è da costruirgli una muraglia attorno con una firma su un ulteriore accordo, oltre quel 2023 sottoscritto non appena arrivato in Italia su intuizione di Pantaleo Corvino. Gli uomini di mercato del presidente Commisso ci stanno lavorando da tempo. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Nedved fa il bis: dopo la Fiorentina, abbandona lo stadio anche nella partita dell’Under 23