Udinese e Fiorentina si sfidano nel quarto turno di Coppa Italia mercoledì 25 novembre alle
17.30. La sfida sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e rappresenta uno snodo importante per la stagione delle due squadre. Entrambe latitano nei bassifondi della classifica di Serie A e, forse, una vittoria in Coppa potrebbe ridare entusiasmo a due ambienti abbastanza depressi. Sono lontani i tempi in cui le sfide di metà settimana rappresentavano viaggi in Europa con imprese da tramandare ai posteri in Champions League o in Coppa Uefa.
Oggi Udinese e Fiorentina si aggrappano alla Coppa Italia per dare una scossa alla propria stagione: chi vince si guadagna gli ottavi di finale contro l’Inter, chi perde se ne torna a casa a pensare al campionato che vede i friulani a sette punti e i toscani a otto, a pochi passi da quella zona retrocessione che è un incubo da un paio di stagioni a questa parte.
L’Udinese arriva leggermente meglio alla sfida grazie al successo 1-0 di domenica contro il Genoa, vittoria fondamentale per provare a staccarsi dalla lotta per non finire in Serie B. Il successo chiude una parentesi grigia di due sconfitte, una arrivata proprio con la Fiorentina 3-2 e l’altra con il Milan, che hanno preceduto lo 0-0 contro il Sassuolo. Nei friulani, che devono valutare le condizioni di Coulibaly, Prodl e Walace, tutti a rischio forfait, dovrebbe rivedersi Deulofeu, assente con il Genoa perché volato al fianco della moglie per la nascita del figlio.
Lo spagnolo è stato il “botto” di mercato dell’Udinese, con lui Gotti spera di mettere fine a quell’asfissia offensiva che è problema di lunga data dei bianconeri.
In Coppa Italia potrebbe poi esserci spazio per Lasagna, lasciato in panchina domenica a vantaggio di Pussetto. La buona notizia, invece, è il rientro in campo dopo oltre quattro mesi di stop per Mandragora. Il regista sta tornando e dovrebbe dare qualità alla manovra lasciando inoltre De Paul libero di giocare nel suo ruolo naturale di mezzala pungente che l’ha fatto diventare uno dei migliori centrocampisti del panorama italiano.
La Fiorentina, dal canto suo, è chiamata al riscatto in Coppa Italia e si presenta al match in una crisi profonda e infinita da cui nemmeno Prandelli, l’uomo chiave di quei lontani mercoledì di Champions, è riuscito a uscire. Lo 0-1 con il Benevento ha segnato l’ennesima pagina buia di una stagione ricca di difficoltà come pochi potevano aspettarsi alla vigilia del campionato. L’ex CT non può avere colpe, il gruppo è impaurito, per svoltare serve non solo una vittoria ma un cambio di passo deciso nella testa dei giocatori. Il tutto con poco tempo a disposizione visto che da qui a Natale si giocherà continuamente.
In questo senso, i numeri certificano una crisi profonda, la Fiorentina 2020-2021 dopo otto
giornate di campionato è la peggiore dal ritorno in serie A. Il vero enigma è l’attacco, nonostante la presenza in rosa di giocatori di valore come Callejón e Ribéry: i viola non segnano da tre partite a cui vanno aggiunti i sessanta minuti senza reti con il Padova. Trecento e più giri d’orologio che calcisticamente parlando sono una vita. Prandelli, ptra l’altrooi, contro l’Udinese dovrà rinunciare al campione francese e anche a Bonaventura, infortunatisi durante e prima della sfida con il Benevento.
In definitiva, chi riuscirà a passare il turno tra Udinese e Fiorentina? Come si legge nella sezione dei pronostici calcio su Sportytrader, per la sfida di Coppa tra friulani e toscani si ipotizza un pareggio, a confermare ancora quello stato di equilibrio ma anche di incertezza che regna sulle due squadre.
Ovviamente il pari non sarebbe un risultato utile per nessuna delle due e il rischio sarebbe quello di prolungare la sfida oltre i novanta minuti. L’obiettivo per entrambe, quindi, è evitare l’extra time e rilanciarsi in Coppa per evitare di rendere ancora più profonda la crisi stagionale ormai aperta. Per la Viola, Prandelli ha l’arduo compito di provare a cambiar rotta, per ridare fiducia ed entusiasmo a uno spogliatoio che sembra già scarico e con troppe paure.
PRANDELLI: “DATI IMBARAZZANTI, COMMISSO HA CHIESTO GRINTA. CON CINQUE PEZZELLA SAREMMO IN CHAMPIONS”
Prandelli: “Dati imbarazzanti, Commisso ha chiesto grinta. Con 5 Pezzella saremmo in Champions”