Leo Turrini, prima penna come opinionista del QS, ha parlato all’emittente Radio Bruno Toscana:
“Al Sassuolo, sentoranno la mancanza di Magnanelli, lui è il nostro Iniesta, il nostro condottiero. E’ un assenza grave. Berardi? Ha una storia particolare, arrivò a giocare nel Sassuolo perché un osservatore lo vide giocare a calcetto e fu definito subito un fenomeno. Ha attraversato un periodo in cui sembrava si fosse un po’ perso, forse anche per le sirene di mercato. Alla fine ha sempre scelto di restare qui da noi al al Sassuolo, era legatissimo al patron Squinzi. Ora sembra aver ritrovato la piena convinzione nelle sue qualità,nel Sassuolo può fare la differenza.
Fiorentina? Ho visto qualche partita dei viola in tv, sono perdutamente innamorato di FR7. E’ un campione straordinario ma temo fosse venuto a Firenze in vacanza, per godersi il sole e gli spaghetti. Invece non è così. La Fiorentina è una buona squadra, tra le più interessanti della Serie A, ma un po’ discontinua. Ha perso una buona occasione contro la Lazio per affacciarsi in zona Europa League”.