
C’è anche un po’ di Firenze e di Fiorentina, in questa terribile guerra che da tanti giorni sta devastando l’Ucraina. Proprio così, perché Volodymyr Hrushitskiy, 38 anni e padre di tre meravigliosi figli, è ucraino e ci parla da Kiev, ma ai nostri microfoni esordisce definendo la città toscana la più bella del mondo e sottolineando che il suo cuore è totalmente viola. Ha rilasciato le sue parole ad Alé Fiorentina, grazie al network “Europa Viola”, alternando il racconto dei suoi giorni al centro della guerra alle ragioni che lo hanno portato ad essere legatissimo, fin da piccolo, ai nostri colori.
Volodymyr, grazie per aver accettato di parlare con noi in questo momento così difficile. Anzitutto, come stai? Dove ti trovi?
«Sto bene, tutto sommato. Mi trovo a Kiev, dove sono nato e cresciuto, e non ho alcuna intenzione di muovermi da qui. Sono un patriota, combatterò per difendere la mia terra e il mio popolo. L’Ucraina è un grande paese: siamo pronti a dare la vita per la nostra libertà».
Proprio da bambino, infatti, sei diventato tifoso della Fiorentina, innamorandoti di Firenze. Com’è nato tutto ciò?
«Ero molto piccolo e vicino a casa mia, a Kiev, c’era un cinema chiamato… Firenze. Questo ha fatto sì che la città toscana facesse parte della mia vita fin dall’infanzia. Era un segno del destino, forse. Inoltre, negli anni ’90 in Ucraina si trasmetteva la Serie A in tv, per cui ho sempre avuto molta familiarità con il calcio italiano. Tutti qui simpatizzavano per Milan, Roma e Inter, ma a me piaceva la Fiorentina, solo la Fiorentina: Batistuta era incredibile, mi sono innamorato della Viola grazie a lui».
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