30 Aprile 2025 · Ultimo aggiornamento: 15:47

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Sentite Nazione: “La Fiorentina ha bisogno di un leader e se fosse Beltran? Può essere il punto di riferimento”

Firenze, Stadio Artemio Franchi, 16.02.2025, Fiorentina-Como, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Rassegna Stampa

Sentite Nazione: “La Fiorentina ha bisogno di un leader e se fosse Beltran? Può essere il punto di riferimento”

Redazione

8 Marzo · 09:08

Aggiornamento: 8 Marzo 2025 · 09:08

Condividi:

Beltran uno dei pochi salvabili nel disastro greco

Servirebbe e servirà un leader a questa Fiorentina. Servirebbe e servirà un punto di riferimento. Uno di quegli uomini capaci di tenere sempre alta la testa e trasmettere a tutti quell’energia (soprattutto psicologica) che spesso è la base giusta, vera e decisiva, per affrontare ogni situazione. Servirebbe un Vikingo (sì, con la ‘v’ maiuscola), alla Fiorentina e lo si è capito bene, molto bene, nelle facce lunghe e a loro modo smarrite che hanno accompagnato la squadra nello spogliatoio dopo il ko (incredibile) con il Panathinaikos e quel rito di presentarsi (i giocatori) sotto la curva dei tifosi amici in gesto di scusa (in questa occasione) nei confronti di chi alla Fiorentina, al gruppo, all’allenatore, ai giocatori continua a dare fiducia.

Già, il Vikingo. Perché se c’è una piccola ma essenziale nota positiva che la squadra viola si è portata a casa dalla trasferta in Grecia è l’atteggiamento e quella voglia _ assolutamente giustificata _ di prendersi responsabilità sulle spalle di Lucas Beltran. E sia chiaro che l’episodio del gol, un gol fra l’altro da centravanti di razza, c’entra assolutamente in parte. Il Beltran che ha vissuto, affrontato e poi stigmatizzato quando combinato dalla Fiorentina ad Atene ha fatto riaccendere i riflettori su quella qualità da ‘punto di riferimento’ che l’argentino si porta dentro.

Si è battuto sul campo (uno dei pochi salvabili nel disastro greco) e si è battuto anche nel dopopartita, quando con le sue parole («nella ripresa siamo tornati in campo addormentati») ha voluto dare una sferzata ai compagni. Ho voluto far capire a tutti che lui (e quindi tutto il gruppo viola) non può mettersi alla ricerca di alibi per una partita _ anzi, un periodo già troppo lungo _ che ha raccontato solo cose negative. Una partita e un periodo vissuti su un’altalena di giocate che sono la fotografia di quanto sia vulnerabile la Fiorentina di oggi. E quell’altalena, proprio come l’andamento matto della sfida a casa del Panathinaikos, è un qualcosa che la squadra, il gruppo, devono fermare. Con l’obiettivo di far tornare tutto nell’equilibrio giusto. Affidandosi, appunto, a un giocatore con la prontezza e il carisma di chi sa guidare le cose, quando queste cose devono cambiare. Per ripartire.

Servirebbe un leader a questa Fiorentina, e Beltran potrebbe e potrà esserlo, senza passare dalle gerarchie della fascia di capitano. Lucas ha il cuore argentino, ha voluto e scelto a tutti i costi di continuare a spingere ancora la squadra viola ma tutti i suoi (ormai ex) compagni erano travolti dal mercato e da scelte su futuro altrove. Beltran, il Vikingo ha la possibilità di essere un valore aggiunto nel quadro che Palladino dovrà incorniciare per ripartire. Beltran potrà mettersi al fianco dell’allenatore e farsi punto di riferimento dello spogliatoio. Da argentino la sofferenza, per lui, è una sfida e non un calo di tensione. E la Fiorentina di oggi ha davvero bisogno di uomini così. Lo riporta La Nazione.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio