Da ricordare che nel contratto di Kean è inserita una clausola da 52 milioni, esercitabile dal primo al 15 luglio, da parte di eventuali società interessate. Se per il giocatore fosse una destinazione appetibile, potrebbe essere tentato e molto dipenderà quindi da chi busserà alla porta. Ecco perché dall’intervista concessa alla Rai e andata in onda integralmente alla Domenica Sportiva emerge un altro aspetto e cioè la necessità di convincere il calciatore a rimanere, nel caso in cui gli arrivasse un’offerta gradita. Gli argomenti non gli mancheranno, sia dal punto di vista del carisma che sul piano economico, perché nessuno meglio del proprietario sa fino a che punto può spingersi per l’aumento dell’ingaggio (ora a 2.2 milioni) e per garantirgli una formazione sempre più ambiziosa costruita intorno a lui.
In più a Firenze Kean è amato, protetto e tutti lavorano per lui. Sono temi su cui Commisso farà leva per spiegargli che i colori viola sono quelli giusti anche per arrivare a vestire quelli azzurri al Mondiale 2026 perché può contare non solo sull’affetto, ma pure sulla continuità. Ci sono ancora due settimane prima che Commisso torni negli Usa, il tempo non manca. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.