Leonardo Semplici è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare di Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni:
“Il ciclo di Italiano? Non è scontato perchè quando è arrivato a Firenze la Fiorentina lottava per la salvezza. C’è stata la crescita di Italiano perchè ha sempre migliorato la classifica ed i giocatori da quando è arrivato e si può parlare di lui molto bene perchè ha fatto un ottimo lavoro a Firenze. Criticarlo ora non è giusto perchè il lavoro è sotto gli occhi di tutti.
Quanto è importante l’apporto dell’allenatore? Secondo me tanto perchè l’abbiamo visto trasferendo la mentalità ed è condizionante ciò che l’allenatore trasferisce ai giocatori nella settimana. Quelli che decidono però in partita poi sono i giocatori; quando una partita va male spesso si dà la colpa all’allenatore ma in campo ci vanno i giocatori. E’ chiaro che l’allenatore cerca di preparare al meglio la partita ma poi i protagonisti sono i calciatori.
Rinato Nzola? Me lo auguro per lui. In queste due partite è stato determinante e spero che possa dare l’apporto che sperava all’inizio la Fiorentina in questo finale di stagione. Sta a lui dare continuità e voglia di farsi vedere. Penso che Italiano lo conosca meglio di me e se lo ha voluto a Firenze ci saranno stati dei motivi. Ha delle caratteristiche uniche ma quest’anno non si sono intraviste, forse anche con il cambiamento di ambiente.”
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