Il 50% della massima serie (10 club su 20) non presenta condizioni particolarmente favorevoli nei confronti dei propri tifosi. Nello specifico le squadre che non prevedono alcuna tipologia di ristorno per supporter sono l’Atalanta, il Brescia, il Genoa, l’Inter, la Juventus, il Lecce, la Roma, la Sampdoria, la Spal e l’Udinese. Lo scontro tra club e tifosi nasce sulla base di quanto stabilito dalle condizioni generali di vendita, che non riconoscerebbero tale diritto agli acquirenti in nessun caso.
Ad esempio la Juventus all’articolo 6 del contratto di cessione dei tagliandi di ingresso pone a carico esclusivo del cliente l’eventuale impossibilità di assistere alla partita per causa di forza maggiore, per caso fortuito o per disposizioni degli organismi o della autorità competenti in seguito a fatti o eventi non dipendenti da responsabilità della società.
La Fiorentina con 29.041 abbonati ha un numero inferiore soltanto a quelli vantati da Inter e Milan. Una quota partita pari a quasi 340 mila. Il club viola però non rientra tra quelli che hanno la clausola e rimborsa quindi i biglietti ai suoi tifosi.
Lo riporta Il Corriere dello Sport.