Sperava di tornare domenica sera contro l’Inter. Se tutto andrà bene, i viola ritroveranno Franck Ribery in campo solo i primi giorni di febbraio: il francese dovrà operarsi alla caviglia destra. Più grave del previsto quindi il problema riportato da Ribery lo scorso 30 novembre al Franchi contro il Lecce. Quando la caviglia di FR7 si era girata in modo innaturale sotto il corpo del greco Tachtsidis.
Il primo report medico fece tirare un sospiro di sollievo. «Le-msione di I/II grado a carico del legamento collaterale mediale della caviglia destra», l’esito degli esami.Con uno stop di circa 3 settimane. Il momento di difficoltà della squadra unito alla straordinaria forza di volontà del giocatore, immerso totalmente nel progetto viola, facevano pensare a un possibile recupero già domenica sera contro i nerazzurri.
Con Ribery che aveva già dato la disponibilità a giocare con un’infiltrazione. Il dolore forte però, soprattutto in situazioni di carico, ha giustamente consigliato un nuovo consulto. L’interno della caviglia del francese ha fatto suonare un campanello d’allarme anche a livello di membrane con un possibile rischio di nuovo infortunio in quella zona considerato troppo alto. E dalle potenziali conseguenze disastrose. Il consiglio quindi, che verrà accettato, porta ad un intervento chirurgico risolutivo con l’inserimento di una vite.
Tempi più lunghi, ma recupero certo. E definitivo.In pratica Ribery andrà sotto iferritra oggi e domani, in Germania, operato dall’ equipedel professor Muller-Wohlfart. Dopo quelle già saltate tra squalifica ed infortunio, FR7 non sarà a disposizione per almeno altre 8-9 gare, praticamente a Febbraio 2020.
La Gazzetta dello Sport