Parallelamente, la società sta lavorando sul fronte offensivo, raccogliendo le indicazioni di Stefano Pioli dopo l’amichevole con il Manchester United: serve un vice Kean. Il tecnico ha sottolineato la necessità di un attaccante con caratteristiche simili a quelle dell’ex Juventus, capace di attaccare la profondità. Questa esigenza nasce anche dal confronto con Edin Dzeko, che interpreta il ruolo di punta come regista offensivo, più statico e predisposto al gioco di sponda.
Per la Fiorentina, affrontare una stagione potenzialmente lunga fino a 60 partite significa avere alternative affidabili quando Kean sarà indisponibile. La ricerca è però complessa: serve un giocatore di valore disposto ad accettare un ruolo da seconda scelta. La dirigenza è già al lavoro per trovare il profilo giusto, evitando di ripetere l’errore della scorsa stagione quando mancava un sostituto naturale del centravanti titolare. Lo scrive Repubblica.