
Si dice spesso che l’importanza di un giocatore si capisce nel momento della sua assenza e parlando di Lucas Torreira mai frase fu più giusta. Certo, limitare la sconfitta di Empoli alla sua uscita e colpevolizzare il solo Amrabat per il black out generale finale è riduttivo, ma è chiaro che settimana dopo settimana questa Fiorentina ha dimostrato di non poter fare a meno del centrocampista uruguaiano. Torreira sta conquistando tutti con le caratteristiche che a lui si chiedevano, quello di ritrovare un regista a Firenze dopo tanti anni. Con Torreira si vede una Fiorentina alta, nella metà campo avversaria e sempre ben coperta. Senza si perde equilibrio, ci si schiaccia sulla difesa e anche l’uscita da una situazione a un’altra appare farraginosa, come successo al Castellani sabato.
Il giocatore è pienamente a suo agio nell’ambiente, ha trovato quella continuità mancata sia a Londra che a Madrid, ha legato soprattutto con Gonzalez e Quarta ed è diventato un punto fermo di Italiano. Tanto da trovare già con il procuratore un accordo per riscattare definitivamente il giocatore e proseguire insieme anche i prossimi anni. Lo scrive Repubblica.
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