Un successo permetterebbe di rilanciare entusiasmo e fiducia, riportando la Fiorentina “al centro della carreggiata” e alimentando la speranza di una rimonta in classifica. Una sconfitta, invece, aprirebbe scenari di tensione: l’ambiente si farebbe più pesante, le critiche si moltiplicherebbero e la sosta di due settimane rischierebbe di trasformarsi in un periodo di contestazione. Nonostante tutto, la posizione di Pioli resta solida. Il tecnico gode della piena stima di Commisso e del direttore generale Ferrari, che in settimana ne hanno ribadito la fiducia. I dubbi, semmai, riguardano alcune scelte di mercato estive: con 92 milioni investiti, ci si aspettava una resa immediata e più incisiva da parte di alcuni giocatori chiave. Lo riporta Repubblica.