
La storia di Sottil per certi versi è uguale a quella di Vlahovic. I due sono accumunati dall’essere cresciuti nel settore giovanile della Fiorentina dove hanno condiviso gare ed allenamenti. Nel ritiro di Moena Sottil era molto atteso. Un po’ perché la Fiorentina di Italiano punta sugli esterni d’attacco. Un po’ perché a 22 anni si è giovani ma pronti per reclamare il giusto spazio tra i titolari. Lo scrive Repubblica.
Nazione, Lirola, serve chiarezza sul futuro: Italiano l’ha convinto. Sfuma il Marsiglia?