Nel rush finale del mercato servirà poi anche piazzare gli esuberi, su tutti Barak e Ikoné, anche per alleggerire il monte ingaggi. Poi, dal 1° settembre, l’attenzione andrà ai rinnovi: per quello di Kean una base di accordo a 4,5 milioni c’è già e resta il nodo clausola, per Mandragora si cercherà di trovare una sintesi con la richiesta da 1,8 milioni del giocatore, mentre quello più in stand by riguarda Dodò, con una distanza a oggi siderale tra le parti. Lo scrive Repubblica.