“Mi sto un po’ infastidendo, la Fiorentina non è soltanto Vlahovic”. Parole del presidente Rocco Commisso che dopo settimane in cui si discute del rinnovo di contratto del serbo, segna un punto di svolta in questa vicenda che pare molto lontana dalla risoluzione.
All’inizio un punto di accordo si era anche trovato. Prima che l’estate portasse con sé le offerte delle big. Su tutte l’Atletico coi suoi 60 milioni rimandati al mittente dalla Fiorentina. I viola avevano discusso con l’agente del calciatore sulla base di un prolungamento fino al 2026 a 4 milioni di euro a stagione, 2,5 milioni di commissioni al suo procuratore ed una clausola da 80 milioni. In realtà al momento della firma qualcosa non è andato come sperato, col procuratore che ha alzato la richiesta. Erano state richieste alla Fiorentina anche maggiori commissioni e una clausola rescissoria che l’entourage del giocatore avrebbe voluto ribassare. Da quel momento la trattativa è rimasta sempre aperta, non si è mai arrivati al punto di svolta. Lo scrive Repubblica.
Biraghi: “Viola Park? Forse il più bello del mondo. Mai visto un centro così, nemmeno in foto”