Il capitano della Fiorentina, Luca Ranieri, ha parlato a Sky Sport alla vigilia di Fiorentina-Dinamo Kiev, quinta gara del maxi girone di Conference League: “Siamo tutti consapevoli del momento in cui ci troviamo. Sono finiti gli alibi, bisogna giocare con tanto coraggio e personalità, perché lo sappiamo fare. Domani è un’occasione per risollevare un po’ il morale. Il gruppo sta male, fa fatica anche a dormire per la situazione, ma sono cose che un domani ci riporteranno il sorriso”.
Sull’essere squadra: “Noi remiamo tutti dalla stessa parta, siamo persone mature, ma oggi, quando prendiamo gol, abbiamo troppa insicurezza. Abbiamo avuto confronti bellissimi e sono sicuro che già da domani faremo un grande passo in avanti come squadra”.
Sulle parole da capitano: “Alla squadra ho detto di rimboccarci le maniche, la stagione è ancora lunga e possiamo fare tantissime belle cose tutti insieme. Ho visto nei loro occhi una voglia incredibile di ribaltare questa situazione. Sono felici dei nostri discorsi fatti in settimana”.
Sul rapporto con Vanoli: “Il mancato saluto è una roba campata per aria, l’ho salutato, ci mancherebbe, per il mister ho il massimo rispetto, lo stimo moltissimo. La mia reazione era più legata ad una delusione personale e di squadra”.
Sulle critiche: “Fa parte del calcio, l’anno scorso le cose andavano bene e io andavo bene, quest’anno le cose non stanno andando bene e anch’io non vado bene. La fascia per me una è una soddisfazione immensa, le critiche le accetto e tutti insieme andiamo avanti”.
