Queste le parole rilasciate a Sky Sport da Daniele Pradè: “Visti i risultati di oggi siamo tutti di nuovo dentro, noi abbiamo 29 punti l’Udinese 27, Sampdoria 26, Lecce e Genoa 25, oggi quindi partita importantissima. Si mette pressioni a tutte e due, sappiamo che siamo una squadra competitiva, dobbiamo entrare in campo per vincere. Da dirigente dico che noi dobbiamo attenerci a tutte le direttive che ci vengono date, abbiamo preso tutte le precauzioni del caso, abbiamo fatto il test due volte al giorno ai calciatori, siamo stati da soli come un branco al centro sportivo, questo genera qualcosa di diverso. Anche oggi siamo ad un metro di distanza, tutto è anomalo. Noi ci siamo sentiti tutto il giorno, se la Lega dice si gioca, ed il Governo anche noi giochiamo a porte chiuse. Martedì ci sarà un Consiglio Federale e vedremo. I giocatori guardano, sentono, la situazione non è serena, noi dobbiamo dare la linea, compattezza e giustizia e vedere poi la tutela di tutti coloro che vengono insieme alla squadra. Ribery voleva venire anche oggi ad Udine, noi abbiamo limitato i posti siamo circa 48 persone, abbiamo lasciato a casa dei fisioterapisti. Alcuni calciatori non hanno età, loro ti trasportano, per tre mesi ci è mancato tantissimo. Presto per dire se Iachini sarà il nostro allenatore il prossimo anno, ha la mia stima ed è un grande lavoratore”.