Quattro anni di carcere: è questa la condanna che i giudici del Tribunal Central criminale di Lisbona hanno inflitto a Luis Pina, imputato nel processo per l’omicidio di Marco Ficini, tifoso della Fiorentina, appartenente al viola club Settebello, ucciso accanto all’Est dio da Luz nella notte tra il 21 ed il 22 aprile 2017, durante scontri tra supporter del Benfica e dello Sporting. Ne danno notizia i media portoghesi spiegando che Pina che all’epoca dei fatti contestati legato al gruppo di ultrà del Benfica “No Name Boys” è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo aggravato.
L’avvocato difensore aveva chiesto l’assolutore del suo imputato sostenendo che fosse stato Ficini ad infrangere il codice della strada. La Procura aveva invece chiesto la condanna dell’imputato per omicidio, omissione di soccorso e danni all’integrità fisica. Pina è stato anche assolto dall’accusa di aver perpetrato quattro ulteriori tentativi i omicidio. Nell’ambito della stessa inchiesta, altri 21 imputati, tra tifosi del Benfica e dello Sporting sono a processo per accuse a vario titolo di omissione di soccorso e di concorso in rissa.
Secondo l’accusa quella sera alla vigilia del derby tra le due squadre di Lisbona, alcuni tifosi dello Sporting, gemellati con quelli della Fiorentina, vennero attaccati da sostenitori del Benfica. Gli sportinguistas’ risposero e nacquero degli scontri. Sempre stando all’accusa, Luis Pina, alla guida di un’auto, investì Ficini, che si trovava nella città portoghese proprio per assistere al derby e lo trascinò per quindici metri passando sopra al corpo dell’italiano e andando via senza soccorrerlo. Lo riporta Sportmediaset.
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