Alberto Polverosi ha parlato anche di Pradè al Corriere dello Sport: “Passaggio su Pradé. Il calciomercato è un animale strano, i giudizi alle operazioni dell’estate andrebbero assegnati a fine campionato, non alla vigilia. Questo giornale aveva dato un bel voto (7) alla squadra uscita dal mercato. A Firenze non c’era malcontento, anzi. Le conferme di De Gea, Gosens, Kean, Gudmundsson e anche di Fagioli erano state accolte con piacevole sollievo. Gli acquisti di Fazzini, Viti, Sohm, Piccoli e Nicolussi-Caviglia non avevano provocato reazioni contrarie, anzi. Allora perché chiedere scusa? Se lo ha fatto per proteggere Pioli (mah), si tratta di una protezione di carta velina, perché tanto decidono i risultati. Se invece lo ha fatto per addolcire i suoi contestatori, allora non ha senso. Lo contestano per altre ragioni e non da questa stagione, ma dalla fine di quella scorsa, quando il mercato estivo non era ancora iniziato”.
